Le ville fatte costruire dalla famiglia dei Medici, o ad essi appartenute, nei
dintorni di Firenze. ║
Villa Belcanto o
Palagio di Fiesole:
costruita da Michelozzo per Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo il Vecchio,
ospitò alcune riunioni dell'Accademia Platonica. Nel XVII sec. fu venduta
alla famiglia Del Sera; nel secolo successivo passò alla contessa di
Oxford, che ne ordinò il rifacimento. ║
Villa della Petraia:
nelle vicinanze della Villa di Castello, fu in origine proprietà dei
Brunelleschi. Nel 1575 venne acquistata da Ferdinando I, che la fece trasformare
dal Buontalenti; passata ai Lorena e poi ai Savoia (tra il 1866 e il 1870 vi
dimorò Vittorio Emanuele II), nel 1919 divenne proprietà dello
Stato italiano. Conserva un importante ciclo di affreschi del Volterrano,
raffiguranti le imprese di casa Medici, e una bella fontana nel giardino pensile
all'italiana ornata dalla statua di
Venere del Giambologna. ║
Villa di Cafaggiolo: nel Mugello, fu modificata da Michelozzo su incarico
di Cosimo il Vecchio. Passata ai Lorena, venne venduta dal Governo italiano dopo
il 1860 ai principi Borghese; essi, nonostante qualche modifica soprattutto
nelle decorazioni interne, hanno mantenuto l'aspetto originario della villa,
austero e simile a quello di una fortezza. ║
Villa di Careggi:
V. CAREGGI. ║
Villa di Castello: fra
Rifredi e Sesto Fiorentino, fu acquistata e rifatta da Lorenzo e Giuliano di
Pierfrancesco, devastata dopo la cacciata dei Medici e restaurata da Cosimo I.
Dal 1919 appartiene allo Stato italiano. L'aspetto originario è andato
purtroppo perduto: anche degli affreschi che la decoravano, opera di Pontormo,
Bronzino e altri minori, non sono rimaste che scarse tracce. Nel 1540 Tribolo vi
creò un giardino all'italiana, ricco di grotte naturali e artificiali e
di fontane. ║
Villa di Poggio a Caiano: appartenuta agli Strozzi,
fu acquistata da Lorenzo il Magnifico nel 1480 e su suo incarico rimodernata da
Giuliano da Sangallo. Come altre residenze medicee passò prima ai Lorena,
poi ai Savoia, infine allo Stato italiano (1919). Si tratta di una delle
più celebri e delle più grandiose residenze medicee, dall'aspetto
monumentale nella sua semplicità e nella sua impostazione classica.
È costituita da due corpi paralleli collegati da un salone, che conserva
fra gli altri affreschi (opera di Franciabigio, Allori e Andrea del Sarto) un
Vertumno e Pomona di Pontormo. ║
Villa Ferdinandea:
progettata da Buontalenti, fu fatta erigere come casa di caccia da Ferdinando I
nel 1594.